Internet e l'aborigeno

27 marzo 2008

Primavera...?

E' primavera...
o almeno dovrebbe esserlo, il tempo non è proprio quello primaverile.

Eppure lo sento, quell'odore.
Quell'odore di cose nuove, di cose che nascono.
L'odore dei fiori
l'odore dell'erba appena tagliata
e una leggera eccitazione nell'aria.

Mi piacciono le cose che iniziano, che "principiano".

Per ora siamo, rispetto al quadro di Botticelli, come la donna a destra, che tenta di sfuggire all'inverno.
Piano piano diventeremo come la seconda donna da destra, ricchi e pieni di sensazioni, odori, sapori.
Poi coglieremo i frutti... e molti coglieranno un frutto particolare, quello indicato dalle tre donne che con i loro corpi e le loro mani creano tutte figure triangolari...
a buon intenditor...

L'altro ieri sono rimasto a casa, con un poco di influenza.
Scendo un attimo (anche influenzato non riesco a stare a casa) e, nel campo da corsa vicino casa di mia madre vedo due signori anziani, una coppia, che corre fianco a fianco, lenta ma imperterrita.
Ammetto che li ho invidiati, un poco.
Sia perchè fanno ancora sport e ne hanno ancora voglia (io non lo faccio ora, figuriamoci...).
Sia perchè sono ancora lì, insieme, fianco a fianco, lenti ma imperterriti
:-)
Era davvero una bella immagine.

Sto facendo una nuova grappa alla melissa, grazie a Susy, mia cognata, che me ne ha portato un mazzetto fresco fresco.
E stasera penso proprio che farò pizza e focaccia.

Ha senso quello che dico?
No

Quindi, per concludere con qualcosa che abbia senso:
- una donna che ha fatto l'operazione per diventare uomo ora è rimasta incinta... o incinto... oddio, non mi piace sta cosa, sarò antico, ma mi pare che l'uomo crei davvero frankenstein e frankenstein sarà pure un diverso perseguitato, ma era pur sempre un mostro...
non lo so, ci devo riflettere molto su questa cosa
- Repubblica ha indetto una iniziativa di fotografia davvero interessante, "la finestra di fronte": mi piace, davvero mi piace, certe foto sono davvero belle, dategli un'occhiata

17 marzo 2008

Disegno

Venerdì sera ero davvero stanco, così stanco da decidere di stare a casa.
Per una volta nella settimana ho avuto nelle mani del tempo libero e inatteso da spendere come più mi aggradasse.
E allora ho tirato fuori un libro che avevo comprato tanto tempo fa ma che avevo potuto "seguire" poco: disegno per principianti.
Ho tirato fuori la mia matita e via a seguire le linee dei primi esercizi.

Fondamentalmente gli esercizi consistevano in alcuni semplici disegni da copiare disegnando al contrario per mettere a tacere la parte destra del cervello - quella dell'associazione verbale e logica - per usare solo quella sinistra - quella dello "spazio".
Sembra, infatti, che la parte logica del nostro cervello interferisca con il disegno perchè tendiamo a pensare al nome dell'oggetto e la mente spara nel cervello mille immagini reali legate all'oggetto che, ovviamente, differiscono dal nostro disegno e frustrano il nostro impeto artistico.
Desegnando al contrario, invece, seguiamo solo le linee e le ridisegnamo in modo corretto, le inseriamo nello spazio e solo dopo le comprendiamo come oggetti.
Ecco un'altra cosa in cui l'estrama logicità risulta solo un ostacolo...

Musica di sottofondo, grappa di miele e menta e disegno, il cane accanto a me, sui piedi, che con suo respiro regolare e sonnacchioso mi regalava calma... Mi son volate le ore.

Oramai ho ceduto all'ammissione che il mio io sportivo è definitivamente morto quando mi han detto che nn avrei più potuto giocare a pallone.
Allora mi sono iscritto all'unica palestra che voglio frequentare: sauna, bagno turco, passeggiata sulle pietre, docce profumate, doccia ghiacciata, idromassaggio, lettino con tisana. Nn mi guardate cosí, mi costa meno di quando andavo a yoga e mi rilassa il triplo. Certo, forse è da milanese stressato puzza sotto al naso... ma come stavo bene, ieri, dopo 1 ora e mezza! E poi non credo che una palestra possa modificarmi più di tanto...

Ho la prova che Dio nn esiste.
Se esistesse i denti si autosistemerebbero e nn avremmo bisogno dei dentisti.

12 marzo 2008

Non capisco...

Non amo la politica.
Non amo neanche parlarne.
Non mi ritengo capace, e non mi piace.
Quello che è successo questi giorni, però, mi urla nelle orecchie.
Se qualcuno vuole evitare di farsi il sangue amaro, non prosegua.
Se qualcuno, invece, può spiegarmi cosa sta accadendo, il suo intervento è davvero ben accetto.
Magari ho travisato qualcosa, magari non ho capito e non ho saputo leggere tra le righe... se qualcuno, di idee diverse dalle mie, interverrà con educazione, io ne sarò estremamente contento
Se qualcuno pensa cose volgari e irriferibili, per cortesia non le scriva qui, odio la violenza, anche quella verbale: sono sicuro che i concetti si possano esprimere sempre senza lasciarsi andare a frasi vituperanti e inadatte.
I fatti.
E' stata candidata da una parte politica una persona solo perchè "è utile".
...e questo è stato ammesso spudoratamente, davanti a tutti, senza reticenze
candidata solo perchè ha dei giornali
e si è terminata la giustificazione della candidatura (l'importante è vincere) con la frase "e poi, ammettiamolo, è simpatico come Aldo Fabrizi"...

certo
la simpatia è fondamentale in politica
come è fondamentale avere dei giornali

(e sorvolo ovviamente sulle tendenze politiche, perchè a cosa possono servire? tanto mica deve fare politica, deve solo portare qualche voto e prendere, per questo, i soldi che la politica gli offre)

sono allibito
primo: la giustificazione data è raccapriciante - l'utilità come unico punto fondamentale di scelta politica

secondo: con una sola frase si è sputato su tutta la categoria dei giornalisti - se il loro editore entra in politica, automaticamente tutti i suoi giornali sono dalla nostra parte... nessuno ha messo in evidenza questo sillogismo, che nella mia mente spero sia ancora falso... ma che se anche fosse vero, sbatterlo in faccia a tutti mi sembra un poco eccessivo. se invece si pensava che i giornali fossero già dalla propria parte, perchè chiedere all'editore di entrare in politica?

terzo: si manda un messaggio distorto a tutti quelli che lavorano nei giornali o nelle televisioni... attenzione, ci si aspetta che siate dalla parte del vostro editore, state molto attenti a ciò che scriverete questi giorni... e la libertà di pensiero e di critica? come mai i giornalisti non insorgono? li stanno infangando, santo dio! ma non se ne accorgono?

quarto: il signore in questione guidò una squadra di Calcio, anni fa... i risultati furono pessimi... perchè qualcuno dovrebbe fidarsi di lui nell'amministrazione della cosa pubblica se nell'amministrazione di una cosa privata ha fallito?

quinto: si distorce lo stesso concetto di meritocrazia e di politica, con una spudoratezza che fa impressione

sesto: su questo punto ci vado cauto, perchè non riesco a trovare un documento che sia di incontrastabile verità. Però ricordo che, quando era alla guida della squadra di calcio, il suddetto signore ebbe problemi con la giustizia... le note che trovo su "Wikipedia", e che prendo con le molle perchè non posso confermarne la veridicità, parlano di diversi anni di carcere legati a più di un fatto criminoso. tutte le accuse sono state confermate in cassazione... e la nota termina con "Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza."...
se fosse vero, come ci si mette di fronte alla promessa di non presentare persone con condanne passate in giudicato?
tanti cari saluti al "parlamento pulito" di cui si sono tanto infarciti la bocca in questi giorni...
d'altronde, l'importante è solo vincere, no?

sta diventando davvero tutto troppo difficile...

non capisco
non capisco proprio
sono stanco
e ancora più schifato
in un paese civile qualsiasi, l'uscita di ieri sarebbe costata ad un partito la metà dei consensi
vedremo cosa succederà da noi...

04 marzo 2008

Il pensiero parte dall'uccello

Si si, lo so, c'è una carrellata di doppi sensi sia nel titolo del post che nell'immagine usata.
Il contenuto, però, non parla nè di masturbazione nè di sesso... mi piacciono i doppi sensi e la malizia, ma non sono il mio primo ed unico pensiero. :-)

La realtà è che ieri, portando il cane, ho visto un uccello che tirava fuori dalla terra un verme (tra parentesi, un verme di 20 cm, da sfamarci tutti gli uccelli del parco!) e da lì sono partiti una serie di pensieri incontrollati, fors'anche stupidi, lo ammetto.

Il primo pensiero è stato sull'istinto, su quella capacità, sin da piccoli, senza che nessuno te lo insegni, di capire come trovare cibo e cosa è giusto mangiare o meno... affascinante.
Anche il mio cane... per purgarsi punta delle piccole foglioline d'erba, sempre lo stesso tipo; ma come lo sa? Sta da me da quando ha tre mesi, ed io, giuro, non gli ho insegnato a riconoscere l'erba giusta.

Il secondo pensiero è stato: da quando sono piccolo mi raccontano degli uccelli che mangiano i vermi, che li beccano, li tirano fuori dalla terra... eppure solo ora, a 34 anni, e per di più assolutamente per caso, ne ho visto uno.
Abbiamo una serie incredibile di ricordi indotti, ricordi sedimentati di cose raccontate da altri, mai vissute; mi fa un poco spavento, questa cosa.

Il terzo pensiero è stato: mamma mia quanto sono cittadino!
Guardo le piante e mi accorgo che non so il loro nome; anche quell'uccello non so assolutamente cosa fosse; e per la prima volta vedo un uccello con il verme a 34 anni!
E pensare che, invece, ci sono donne che il loro primo uccello lo vedono da piccolissime!
Ok, scherzavo :-)

Forse è anche per questo che mi attirerebbe avere una casa in campagna, dove poter andare per scappare dalla città ogni tanto. Non potrei mai vivere lontano da Roma, lo so (soprattutto ora che non faccio ore di traffico per andare a lavoro)... ma "finesettimanare" fuori dalla mia città... AVOJA.. camino, passeggiate e cose nuove da scoprire praticamente in ogni angolo, odori, sapori e colori, suoni e materiali: tutti i sensi impegnati ad imparare cose nuove.

Dove vuole portare questo discorso? Assolutamente da nessuna parte, ovviamente.

Solo due note.
La prima: sempre più spesso si inizia a parlare di "disintossicazione dalla tecnologia".
Tra queste idee, quella qui riportata, di stare "unplugged" una sera a settimana, mi è piaciuta molto.

La seconda è a sfondo politico, quindi chi non vuole sentir parlare di politica si astenga dal leggere qui di seguito.
Ma se il PDL un giorno dice che il PD gli ha copiato il programma ed il giorno dopo dice che il PD vende sogni... quale è la conclusione? La conclusione è quasi matematica: anche il programma del PDL vende sogni. E invece no, nessuno ha fatto notare questa cosa.
E' davvero incredibile come ci si possa permettere di dire tutto ed il contrario di tutto in soli due giorni.
Eppure Badget Bozzo spiegò anni fa che lo stile di Berlusconi è proprio questo: non dice mai una cosa a caso, ma fa indagini di mercato.
Buttò quella frase lì quasi per caso ("ci copiano il programma"), ha visto che, pubblicitariamente, non funziona, e allora via... proviamo a far finta di essere noi quelli seri e loro i venditori di sogni.
Ma ieri hai detto l'opposto! Fa niente, chi vuoi che si ricordi di ieri?
E via così, tastando il terreno. In questi giorni sta facendo il "vecchietto" saggio... poi chissà cos'altro proverà.
E' un genio dei "ricordi indotti", e questo fa davvero paura.