Internet e l'aborigeno

30 maggio 2008



Mannaggia mannaggia, non riesco a trovare il tempo per raccontare un poco di Valencia.
Evvabbè, per ora dico solo che è bella anche se piccola. Piccola per uno che viene da Roma... ma anche piacevole proprio perchè non conosce traffico e sovraffollamento.
Il viaggio RyanAir anche questa volta è costato molto poco (una quarantina di euro a testa) ma, a differenza delle altre volte, qui arrivare dall'aeroporto alla città è stato facile ed economico.
Infatti, dall'aeroporto si prende direttamente la metropolitana: 1,80 euro, 20 minuti di metro e si è al centro.
L'hotel l'avevamo trovato con un'offerta su www.venere.it. Hotel Astoria. Grandioso, al centro di Valencia (praticamente a piazza dell'Ayuniamiento), stanza grande e pulita, cassaforte, palestra e jacuzzi in un attico, al nono piano con vista sulla città... il tutto ad 80 euro a notte.

Per il resto, racconterò quando avrò tempo.

PS: voglio far notare una notizia che mi hanno fatto andare fuori di testa anche oggi.

Il vicesindaco di Treviso ha perso l'occasione di stare zitto. Io faccio notare solo che la sua ignoranza è fuori dal comune (se si vede il video, dice che la sua decisione è motivata da motivi di "economia floreale... insomma... no ma... insomma per gli animali"). Per il resto, ognuno si faccia la sua idea guardando qui.

28 maggio 2008

Fanculo



Oggi vorrei parlare di Valencia, di quanto è carina ma piccola, di quanto sia a dimensione di uomo e quindi forse strana per un romano come me; di quanto sia facile raggiungerla e di quanto io sia stato contento di raggiungerla con la mia lei; di quanto sia stato economico andarci, e di qualche consiglio per gli altri; di quanto sarebbe stata bella se ci fosse stato il sole e se non fosse stato tutto chiuso di domenica.
Ma oggi mi rode e mi devo sfogare, parafrasando "La 25-esima ora".
Valencia tornerà, con le sue foto, insieme al mio sorriso.

Fanculo alla benzina che aumenta sempre.
Fanculo a noi, che continuiamo a prendere la macchina.
Fanculo a 10 km fatti in 40 minuti.
Fanculo a questo caldo afoso fuori stagione, non hai motivo di esistere, scompari.
Fanculo a questi vestiti che devo indossare, solo con calzoncini ed infradito forse riuscirei a sopravvivere.

Fanculo alle persone che non si fermano davanti alle strisce, e che addirittura fanno gesti alla povera ragazza di colore che sta attraversando: sei un povero demente, non te ne accorgi?
Fanculo anche a chi ringrazia quando ti fermi sulle strisce, è un vostro diritto, non mi dovete ringraziare.

Fanculo a questo governo, non avete fatto ancora nulla di male, ma state leggittimando arroganza e violenza.
Fanculo a chi fa violenza, vorrei credere che la pagherete, ma so che purtroppo non sarà così.
Fanculo a chi crede che la legge sia solo per gli altri e che le regole non dovrebbero esistere: non vedete che poi rimane solo la legge del più forte? Puzzate di ingenuità posticcia, non di sincero candore.
Fanculo agli arroganti, a chi fa soprusi, a chi impone la legge del più forte: mi fate vomitare e nel vomito spero di vedervi finire.
Fanculo ai buttafuori violenti, siete il prototipo di un mondo che dovrebbe scomparire: la forza dovrebbe difendere la debolezza, non schiacciarla.
Fanculo alla Chiesa, per una volta sono d'accordo con voi, ma dovete smetterla di fare politica.

Fanculo ai genitori che portano i bambini a scuola, che parcheggiano in 100 davanti al cancello: siete delle bestie e state coltivando piccole bestie, abituati a pensare che la comodità di parcheggiare vicini vada oltre il rispetto dovuto alle altre persone.
Fanculo a chi ti risponde "Un attimo!", non voglio aspettare neanche un secondo del mio tempo per il tuo fottuto interesse.
Fanculo a chi crede che gli altri siano ostacoli, non persone.
Fanculo a quei genitori che hanno appena lasciato il bambino a scuola, con la macchina parcheggiata di traverso e rimangono lì, con l'amico, a fare commenti sulla bella ragazza in gonna che sta passando e che ha il seno grosso: sembrate usciti da un film sulla Sicilia di cinquanta anni fa, dite dite, ma sicuramente non fareste nulla, perchè siete solo una rappresentazione di uno stereotipo ridicolo e senza palle, ridicoli figli dei film porno.
Fanculo a quelle donne che, appena prima di lasciare i figli a scuola, gli lasciano perle di saggezza del tipo "mi raccomando, fai di tutto per non farti interrogare e, se vedi alle brutte, fai finta di stare male e chiama che ti vengo a prendere".

Fanculo a chi viene a lavoro, timbra, e poi esce per andare a prendere il caffè in giro per l'EUR: siete dei ladri, ma sicuramente sareste i primi ad attaccare chi ruba una mela per fame.
Fanculo ai capi che non sanno portare in alto con sé i loro lavoratori, ma li vedono solo come qualcosa da sfruttare.
Fanculo agli aumenti, dovrebbero essere un diritto, dovrebbero essere automatici ed annuali, non una richiesta.

Fanculo al mondo, così dannatamente storto: che cosa sta succedendo?

No, fanculo a te, Ale, che ti lamenti del mondo ma non riesci a fare nulla per cambiarlo se non progettare di andartene e non farlo mai, e che ti fai contagiare senza filtro da questo clima di intolleranza.

Oooo
Ora mi sono sfogato, posso tornare a stamparmi sul viso un sorriso positivo e fiducioso.
Buona giornata a tutti.

22 maggio 2008

FUOCO PURIFICATORE

Sarà che a Napoli pensano di risolvere il loro problema bruciando tutto... ma proprio tutto tutto.
Sarà che molti hanno deciso che una molotov sia una soluzione...
Sarà che la destra è tornata al governo.
Ma questi giorni mi sono un poco interrogato su questo concetto: il "fuoco purificatore".

Ma da dove è nata questa espressione?
E' di una violenza inaudita, oltre che essere, a mio avviso, del tutto errata.
E' vero, se cade qualcosa a terra con un accendino cerchiamo di sterilizzarla; ma in tutte le altre occasioni il fuoco non purifica, ma distrugge.
E' l'acqua quella che purifica, e non solo in un concetto cattolico/religioso...

E' l'acqua che pulisce, che linda, che deterge e poi lascia tutto come prima.

- certo, un elemento idrosolubile non sarebbe d'accordo con questa mia ultima affermazione, ma correrò il rischio di offendere l'idrosolubile amico per un attimo (m'è venuta in mente la scena del biscotto torturato nel latte nel film Shrek... mha!) -

E l'acqua è l'opposto del fuoco.
Il fuoco distrugge, trasforma, rende irriconoscibile, non ci vedo purificazione in questo.
E spesso la pulizia fatta è solo illusoria. Sembra più un concetto di punizione che un concetto di purificazione.

In fondo, questo concetto corrisponde al sentimento diffuso in molti e che sta tremendamente prendendo piede in questi giorni difficili.
Quella convinzione che l'unico modo di risolvere i problemi è quello di distruggere la fonte del problema stesso, con tutta la violenza di cui si è a disposizione.

Finchè sono le singole persone esasperate ed in difficoltà ad avere un simile atteggiamento, il problema è grave ma circoscritto.
Ma quando è la società stessa a spingere in questa direzione cosa possiamo sperare per il futuro?

Sono tempi difficili
(pensieri in libertà, mi si perdoni se sono poco chiari)

19 maggio 2008

Riflessione


Da piccolo a volte ho sperato di sentirmi triste e male pur di sentirmi vivo.
Che sciocchezza.
Invece di vivere, volevo che qualcosa mi facesse sentire vivo.
Qualsiasi cosa, anche brutta.
Una vita istillata. Così abituato, da film e pubblicità, a pensare che i sentimenti debbano essere condensati e densi ogni secondo della nostra vita, da non riconoscere tutte le cose che mi circondavano.
Gocce di vita, come se solo gli eventi grandi fossero davvero degni di nota ed il resto fosse solo "volume".
Perché "quotidianità" è diventata sinonimo di "noia"?
Quello che ho è ciò che ho costruito, la somma delle mie scelte, delle mie azioni, delle mie relazioni.
E mi piace dannatamente coccolarmi le cose e le persone che mi circondano.
Anche se, ovviamente, a modo mio, un poco orso.
Certo, io voglio di più.
Ma quello che ho non è più un mondo da cancellare, ma la base da cui partire.
Questo significa che sono invecchiato? Non lo so, ma sicuramente non penso più, come da pischello, di voler morire prima dei quaranta anni.
Non per paura, ma perché ho troppe cose ancora da imparare, da fare.
Felice è chi muore potendo dire "ho vissuto, ho fatto quello per cui sono nato".


Giovedi sera cena con i miei vecchi colleghi.
E' bello vedere che l'intesa non si è persa, è bello vedere che ci si ritrova ancora
E', invece, più preoccupante vedere che certe situazioni non cambino mai e che certe persone siano ancora "capoccione", anzi, addirittura involute.
In ogni caso, Antica Birreria Peroni ci ritroveremo... ah, se ci ritroveremo!
ps: buoni i wustel bianchi! Ma come diamine si chiamavano??
E i cerveland con i fagioli all'ucelletto mi ritroveranno presto al loro cospetto.

09 maggio 2008

Neve in primavera

Mi spiace tanto per chi soffre di allergie, ma in questo periodo i miei occhi sorridono.
La mattina, quando porto il cane, mi fermo all'entrata del parchetto e il prato è in controluce.
Vedere tutto questo polline di pioppo piroettare nell'aria pulita (a quest'ora lo sembra) mi piace davvero tanto.
Una nevicata calda e in controluce che mi fa pensare a certe immagini di film e cartoni giapponesi: una leggera brezza, tutto immobile se nn fosse per questa neve primaverile nell'aria.
Allergici di tutto il mondo, perdonatemi.
Ps:tornando al vecchio discorso di quanto sono cittadino, ho dovuto visitare wikipedia per capire cosa fosse un pioppo... ;-)


Sempre per parlare in libertà: cè stato il terremoto a Roma.
L'ho sentito, ero sdraiato a letto, mi sono svegliato.
Lo so che sono scemo e probabilmente sciocco, so che è insensibile perchè non ne ho mai visto il reale effetto devastante, ma... mi è piaciuto.
Mi ha riportato alla memoria anche quello che ci fu molti anni fa a Roma. Ero per strada, a chiacchierare con amici... il rombo assordante, tutto che vibrava, una sensazione di "oppressione"... pochi secondi, e poi una sensazione di gioia perchè nulla era successo, di impressione per la potenza della natura.
Kant diceva che questi eventi caratterizzano il Sublime che colpisce a livello emotivo, nel profondo... ed essendo l'ultimo dei romantici forse non potevo fare a meno di rimanere colpito.

02 maggio 2008

Senza un titolo, senza un perchè

Cominciamo dal faceto-tecnologico-utile: ho scoperto che esiste un yahoo-ecologico: http://www.ecocho.com/.
Facendo qui le proprie ricerca, sembra si finanzi il rimboscamento di alcune zone.
Dico "sembra" perchè non ho trovato conferme a questa informazione.
Stando alle loro informazioni, attualmente stanno rimboscando un'ampia zona in Australia... forse non è che ci interessi ancora direttamente, ma è un inizio.

Proseguo con una nota: ho conosciuto un posto (BIR & FUD) che appassionati di pizza e birra devono andare a vedere... Vi è sia il negozio (birre da ogni dove, ma anche formaggi, salse, ricercatezze...) sia il ristorante/pizzeria (a trastevere, non è costosissimo ma consiglio di non lasciarsi andare troppo agli antipasti).
Informatevi e andate, vi assicuro che ne vale la pena.
:-)

Infine, qualcosa di davvero inutile: pare che si stia studiando un chip che permetta di inviare messaggi "profumati" tramite il cellulare... si raccomanda di non usarlo mentre si è in bagno
:-)