Internet e l'aborigeno

10 settembre 2008

A volte ritornano...

Eh si eh si eh si

Sono ancora vivo in effetti, anche se non si direbbe.
Sono anche in forma, solo privo di tempo e, forse, di idee da buttare giù su carta.
Il problema è che ho vissuto molto, e chi vive molto ha poco tempo per scivere della vita.
Ho fatto un bel bagaglio di sensazioni, i miei occhi sono pieni, la memoria è a lavoro, le dita non riescono a stare dietro a tutto.
Il lavoro mi riempie il tempo, purtroppo, e vorrei usarlo in modo più soddisfacente.

Intanto, la mia "idiosincrasia" per alcune cose di questo paese si sta accentuando.
Accompagnata da una simile idiosincrasia a determinati tipi di lavori.
E' tempo di progettare dei cambiamenti; saranno le occasioni, le scelte ed il tempo a determinare con me quanto questi cambiamenti saranno profondi.
E' tempo che una parte di me muoia di nuovo, per dar vita ad una nuova, anima/fenice in continua rinascita dalle proprie ceneri.

Intanto, appena posso assaggio aria estera o almeno non romana, e l'agenda è piena (da qui a Gennaio: Milano, Venezia, Francoforte, Parigi, Berlino, Barcellona, sagra del fungo porcino di Oriolo, sagra delle castagene a Soriano).

Ho rinunciato, per mancanza di tempo, a riportare le indicazioni delle vacanze, che tanto mi piaceva fare, rivivendo passo passo i posti con la mente.
Una sola cosa voglio lasciare alla memoria di questo blog...
si, tesoro mio, hai ragione: quel giorno nella campagna londinese, ascoltando Neil Young, abbiamo vissuto uno dei "Giorni" (con la "g" maiuscola) della nostra vita.



...anche perchè il cantante di young ha solo il nome e non so quanti concerti farà :-)
(dovevo smorzare la solennità del momento, è stato più forte di me!)

ps: ho provato a postare il video del primo pezzo del concerto, ma, a parte i dubbi sul "copirait!!", era enorme!!
accontentiamoci di questo