Internet e l'aborigeno |
28 aprile 2008
24 aprile 2008
Periodo di viaggi
Aufff
un breve resoconto delle mie ultime settimane
sto lavorando tanto e facendo tante cose
il che mi lascia poco tempo per scrivere
uno scrittore disse che la scrittura è inversamente proporzionale alla vita: più si vive e meno si scrive
è una questione di spazi
Oggi voglio affrontare il mio aspetto psicotico-viaggiante.
L'altro sabato io e il mio quarto abbiamo fatto un giorno a Venezia (di cui si possono vedere le foto nello slideshow).
Partenza alle 6.15 da Ciampino, ritorno alle 19.45 a Ciampino.
Santa Ryan-air! 40 euro andata e ritorno, 9 euro di parcheggio tutto il giorno, 20 euro di pulman da Treviso a Venezia. In totale 35 euro a testa di spostamenti.
Che sfizio! Un poco faticoso ma bello. Con il pranzo al sacco, come da pischelli.
Venezia è bella, devo ammettere. Un poco umida, forse ;-)
Murano mi è piaciuta anche di più, sinceramente: piccola, tranquilla, solare, colorata.
Tre consigli.
Uno: per andare a Murano prendete il 5, non il 41. Il secondo si ferma ogni due per tre, ci mette 15 minuti in più... anche se noi abbiamo sfruttato il tempo per rilassarci un poco, dopo una mattinata di passeggiate.
Due: il parcheggio "Alta Quota", fuori Ciampino costa 9 euro al giorno. Il parcheggio si può prenotare telefonando un paio di giorni prima. Essendo lontano, a piedi, dall'aeroporto, ti accompagnano con un pulmino (da calcolare, in caso di orario "trafficato").
Tre: se si parte con il bagaglio a mano e pesante meno di 5 Kg, conviene fare il check-in online; si può arrivare poco prima della partenza (noi siamo arrivati 30 minuti prima) e si ha anche la prelazione per l'accesso sull'aeromobile.
Sabato prossimo, pranzo a Barcellona... sarà moooolto più faticoso, ma per ora va bene così.
A fine maggio, invece, tre giorni a Valencia.
E poi, per Giugno, sono riuscito a comprare i biglietti per Italia-Olanda a Berna e i quarti (se l'Italia ci arriva!) a Basilea oppure a Vienna.
Svizzera-Austria, aspettateci!
un breve resoconto delle mie ultime settimane
sto lavorando tanto e facendo tante cose
il che mi lascia poco tempo per scrivere
uno scrittore disse che la scrittura è inversamente proporzionale alla vita: più si vive e meno si scrive
è una questione di spazi
Oggi voglio affrontare il mio aspetto psicotico-viaggiante.
L'altro sabato io e il mio quarto abbiamo fatto un giorno a Venezia (di cui si possono vedere le foto nello slideshow).
Partenza alle 6.15 da Ciampino, ritorno alle 19.45 a Ciampino.
Santa Ryan-air! 40 euro andata e ritorno, 9 euro di parcheggio tutto il giorno, 20 euro di pulman da Treviso a Venezia. In totale 35 euro a testa di spostamenti.
Che sfizio! Un poco faticoso ma bello. Con il pranzo al sacco, come da pischelli.
Venezia è bella, devo ammettere. Un poco umida, forse ;-)
Murano mi è piaciuta anche di più, sinceramente: piccola, tranquilla, solare, colorata.
Tre consigli.
Uno: per andare a Murano prendete il 5, non il 41. Il secondo si ferma ogni due per tre, ci mette 15 minuti in più... anche se noi abbiamo sfruttato il tempo per rilassarci un poco, dopo una mattinata di passeggiate.
Due: il parcheggio "Alta Quota", fuori Ciampino costa 9 euro al giorno. Il parcheggio si può prenotare telefonando un paio di giorni prima. Essendo lontano, a piedi, dall'aeroporto, ti accompagnano con un pulmino (da calcolare, in caso di orario "trafficato").
Tre: se si parte con il bagaglio a mano e pesante meno di 5 Kg, conviene fare il check-in online; si può arrivare poco prima della partenza (noi siamo arrivati 30 minuti prima) e si ha anche la prelazione per l'accesso sull'aeromobile.
Sabato prossimo, pranzo a Barcellona... sarà moooolto più faticoso, ma per ora va bene così.
A fine maggio, invece, tre giorni a Valencia.
E poi, per Giugno, sono riuscito a comprare i biglietti per Italia-Olanda a Berna e i quarti (se l'Italia ci arriva!) a Basilea oppure a Vienna.
Svizzera-Austria, aspettateci!
Pubblicato da
TED74
alle
12:38
1 commenti
04 aprile 2008
Ricordi di una sera d'estate
Quest'estate. Corsica. Dopo cena, sorseggiamo una birra Pietra in un locale in piazza.
Poca gente in giro, lì si va a letto presto, non è un paese da viveur.
Accanto a noi due ragazzi, una coppia che chiacchiera dolcemente. Si alzano, se ne vanno, e al loro posto arrivano 4 ragazzi, due coppie. Parlano rumorosamente, si siedono. Improvvisamente s'azzittano.
Ho il brutto vizio di guardarmi in giro, ovunque sono. Molti che mi parlano probabilmente odiano questo mio atteggiamento perchè sembro non dar retta a chi mi parla oppure sembro uno che non si fa i fatti suoi; ma è più forte di me, sono curioso e guardo tutto.
E vedo che il silenzio dei 4 ragazzi è accompagnato da strani gesti e cose dette alle orecchie.
Uno si alza e va in bagno. Torna e va al parcheggio quasi urlando "vado a prendere il maglione". E io mi vergogno. Mi vergogno per lui, mi vergogno perchè è italiano.
Perchè nel frattempo ho capito...
Seguendo gesti ho capito che aveva trovato sulla sedia il portafoglio del precedente ragazzo. È andato in bagno, ha preso i soldi e poi, vigliacco schifoso, è andato a buttare il portafoglio vuoto nel parcheggio.
Fregandosene di lasciare una persona in vacanza senza documenti nè carte.
Sbianco, stringo pugni e denti, il mio fisico descrive i miei sentimenti.
Mi chiedi cosa ho, e te lo racconto.
Leggo la tua stessa rabbia nei tuoi occhi, nel tuo viso.
La stessa capacità di indignarti, la stessa incapacità di comprendere queste cose che ci rende un pò alieni in questo mondo.
E finalmente ti sento vicina, in questa vacanza in cui tu sembravi allontanarti da me.
Mi alzo. Cerco il portafoglio. Lo trovo subito (la "cattiveria" è così banale).
Lo prendo e lo porto al barista corso.
Non cerco polemiche, gli do il portafoglio e basta. Ma lui capisce al volo, va al tavolo dei ragazzi e urla "dove hai detto che era il ragazzo del portafoglio? A questo tavolo?".
E ti guardo. Hai quasi i lucciconi agli occhi dalla rabbia; a te, vederli umiliati, sembra (e, infatti, lo è) troppo poco; se fossi stata più "grande" li avresti schiacciati con una manata.
Mi sei sembrata ancora più "scricciola" in quel momento.
E in quel risentimento per le ingiustizie, in quella rabbia per le cose brutte, ti ho voluto ancora più bene, bambina mia.
Dopo questi pensieri, un saluto a Ylenia, che mi ha regalato questo attestato di stima per la quale la ringrazio e la saluto "virtualmente", facendole che mi ha fatto immenso piacere riceverlo :-)
Io, invece, lo rigiro ad Emi ed a Renzo, per un sacco di motivi che travalicano quello che si legge nei loro blog.

"Premio D eci e lode"
Che cos'è?
"D eci e lode" è un premio, un certificato, un attestato di stima e gradimento per ciò che il premiato propone.
Come si assegna?
Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l'istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il "Premio D eci e lode" si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.
Le regole:
1. Esporre il logo del "Premio D eci e lode", che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto. E' un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
2. Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;
3. Se non si lascia il collegamento al post originario già inserito nel codice html del premio provvedere a linkarlo (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
4. Inserire il regolamento (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
5. Premiare almeno 1 blog aggiungendo la motivazione.
Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere le procedure ogni volta, a meno che si desideri farlo. Ci si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli e potersi vantare di quanti se ne siano conquistati.
Si ricorda che chi è stato già premiato una volta può assegnare tutti i "Premio D eci e lode" che vuole e quando vuole ( a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre che, naturalmente, mettere a disposizione il necessario link in caso che il destinatario non sia ancora stato premiato prima.
Poca gente in giro, lì si va a letto presto, non è un paese da viveur.
Accanto a noi due ragazzi, una coppia che chiacchiera dolcemente. Si alzano, se ne vanno, e al loro posto arrivano 4 ragazzi, due coppie. Parlano rumorosamente, si siedono. Improvvisamente s'azzittano.
Ho il brutto vizio di guardarmi in giro, ovunque sono. Molti che mi parlano probabilmente odiano questo mio atteggiamento perchè sembro non dar retta a chi mi parla oppure sembro uno che non si fa i fatti suoi; ma è più forte di me, sono curioso e guardo tutto.
E vedo che il silenzio dei 4 ragazzi è accompagnato da strani gesti e cose dette alle orecchie.
Uno si alza e va in bagno. Torna e va al parcheggio quasi urlando "vado a prendere il maglione". E io mi vergogno. Mi vergogno per lui, mi vergogno perchè è italiano.
Perchè nel frattempo ho capito...
Seguendo gesti ho capito che aveva trovato sulla sedia il portafoglio del precedente ragazzo. È andato in bagno, ha preso i soldi e poi, vigliacco schifoso, è andato a buttare il portafoglio vuoto nel parcheggio.
Fregandosene di lasciare una persona in vacanza senza documenti nè carte.
Sbianco, stringo pugni e denti, il mio fisico descrive i miei sentimenti.
Mi chiedi cosa ho, e te lo racconto.
Leggo la tua stessa rabbia nei tuoi occhi, nel tuo viso.
La stessa capacità di indignarti, la stessa incapacità di comprendere queste cose che ci rende un pò alieni in questo mondo.
E finalmente ti sento vicina, in questa vacanza in cui tu sembravi allontanarti da me.
Mi alzo. Cerco il portafoglio. Lo trovo subito (la "cattiveria" è così banale).
Lo prendo e lo porto al barista corso.
Non cerco polemiche, gli do il portafoglio e basta. Ma lui capisce al volo, va al tavolo dei ragazzi e urla "dove hai detto che era il ragazzo del portafoglio? A questo tavolo?".
E ti guardo. Hai quasi i lucciconi agli occhi dalla rabbia; a te, vederli umiliati, sembra (e, infatti, lo è) troppo poco; se fossi stata più "grande" li avresti schiacciati con una manata.
Mi sei sembrata ancora più "scricciola" in quel momento.
E in quel risentimento per le ingiustizie, in quella rabbia per le cose brutte, ti ho voluto ancora più bene, bambina mia.
Dopo questi pensieri, un saluto a Ylenia, che mi ha regalato questo attestato di stima per la quale la ringrazio e la saluto "virtualmente", facendole che mi ha fatto immenso piacere riceverlo :-)
Io, invece, lo rigiro ad Emi ed a Renzo, per un sacco di motivi che travalicano quello che si legge nei loro blog.

"Premio D eci e lode"
Che cos'è?
"D eci e lode" è un premio, un certificato, un attestato di stima e gradimento per ciò che il premiato propone.
Come si assegna?
Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l'istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il "Premio D eci e lode" si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.
Le regole:
1. Esporre il logo del "Premio D eci e lode", che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto. E' un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
2. Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;
3. Se non si lascia il collegamento al post originario già inserito nel codice html del premio provvedere a linkarlo (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
4. Inserire il regolamento (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
5. Premiare almeno 1 blog aggiungendo la motivazione.
Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere le procedure ogni volta, a meno che si desideri farlo. Ci si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli e potersi vantare di quanti se ne siano conquistati.
Si ricorda che chi è stato già premiato una volta può assegnare tutti i "Premio D eci e lode" che vuole e quando vuole ( a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre che, naturalmente, mettere a disposizione il necessario link in caso che il destinatario non sia ancora stato premiato prima.
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TED74
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