Un fine settimana
Un bel fine settimana, rilassante e divertente e in buona compagnia, in cerca di vecchi ricordi su cui cementare nuovi ricordi.
Una stanza al Borgo di Tragliata, dove antico e nuovo si mescolano bene e ti accolgono altrettanto bene.
La zona, poi, pur essendo così vicina chilometricamente a Roma, ti trasporta lontano dalla città: era tanto che non mi addormentavo senza sentire macchine passare e non mi svegliavo sentendo solo uccelli e cani richiamarsi continuamente.
Una cena a Tuscania, il prototipo del paese che mi piace, chiuso in se, medievale, cinto da mura, curato.
Fa freddo, allora si aspetta la cena in un bar carino (San Marco, piazza Mazzini), con cioccolata calda della Lindt e aperitivi e stuzzichini (6 euro una cioccolata ed un aperitivo).
Chiacchiere allegre tra noi e con un altro avventore attempato e con voglia di chiacchierare, di ritorno dal Venezuela.
Poi la cena al Kiathos, sempre curato ma ora meno pregiato nella cucina (almeno i prezzi rispettano uno standard "economico", 32 euro per due primi, un secondo, un contorno, acqua e vino della casa).
Meno pregiato, ma la mia entrecote al porto non era per niente male!
Anche la "Torre di Lavello" è notevole (ma più elaborato e costoso), ci si deve tornare.
Il giorno dopo, abbondante colazione a buffet al Borgo. Anche troppo abbondante... tè, pane sciapo caldo con burro e marmellata, yogurt con cereali vari, succo di arancia ed ananas, frutta varia, formaggio, salumi... (non ho mangiato tutto, ovviamente, sto solo elencando!)
Io non amo il pane sciapo, ma devo dire che esalta i sapori di quello che ci metti sopra.
In questa zona il pane sciapo è d'obbligo: narra la storia che, alzato troppo il prezzo del sale, si cominciò a produrlo sciapo per contrastare lo stato della chiesa.
Nella bassa Toscana e nell'alto Lazio il pane sciapo è storia e tradizione.
Una passeggiata a Trevignano Romano, sul lungo lago, un posto incantevole che non ricordavo.
E poi, la sagra del broccoletto ad Anguillara Sabazia.
A volte serve poco perchè tutto sembri più bello e più facile.
Una stanza al Borgo di Tragliata, dove antico e nuovo si mescolano bene e ti accolgono altrettanto bene.
La zona, poi, pur essendo così vicina chilometricamente a Roma, ti trasporta lontano dalla città: era tanto che non mi addormentavo senza sentire macchine passare e non mi svegliavo sentendo solo uccelli e cani richiamarsi continuamente.
Una cena a Tuscania, il prototipo del paese che mi piace, chiuso in se, medievale, cinto da mura, curato.
Fa freddo, allora si aspetta la cena in un bar carino (San Marco, piazza Mazzini), con cioccolata calda della Lindt e aperitivi e stuzzichini (6 euro una cioccolata ed un aperitivo).
Chiacchiere allegre tra noi e con un altro avventore attempato e con voglia di chiacchierare, di ritorno dal Venezuela.
Poi la cena al Kiathos, sempre curato ma ora meno pregiato nella cucina (almeno i prezzi rispettano uno standard "economico", 32 euro per due primi, un secondo, un contorno, acqua e vino della casa).
Meno pregiato, ma la mia entrecote al porto non era per niente male!
Anche la "Torre di Lavello" è notevole (ma più elaborato e costoso), ci si deve tornare.
Il giorno dopo, abbondante colazione a buffet al Borgo. Anche troppo abbondante... tè, pane sciapo caldo con burro e marmellata, yogurt con cereali vari, succo di arancia ed ananas, frutta varia, formaggio, salumi... (non ho mangiato tutto, ovviamente, sto solo elencando!)
Io non amo il pane sciapo, ma devo dire che esalta i sapori di quello che ci metti sopra.
In questa zona il pane sciapo è d'obbligo: narra la storia che, alzato troppo il prezzo del sale, si cominciò a produrlo sciapo per contrastare lo stato della chiesa.
Nella bassa Toscana e nell'alto Lazio il pane sciapo è storia e tradizione.
Una passeggiata a Trevignano Romano, sul lungo lago, un posto incantevole che non ricordavo.
E poi, la sagra del broccoletto ad Anguillara Sabazia.
A volte serve poco perchè tutto sembri più bello e più facile.
5 commenti:
...ma pensa... io vado spessissimo a trevignano, adoro quel paese !
Rosico pero perche tu sai sempre che sagre ci sono e io nooooo!
Uff...
E' quello che dico sempre anch'io!!
Ma dove le trovi tutte le sagre??
Baci
:)
E bravo ted...anche a me servirebbe un pò di tranquillità....le cose stanno scorrendo troppo velocemente.....un abbraccio Milù
Ce l'ha già quelle cose..sai,il regalo di un anno dev'essere più..non lo so come deve essere.
Infatti ho chiesto ai genitori,nella fattispecie a mio padre.
:)
Uh grazie Ted, è un complimento bellissimo! pensa ke la mia testa è così spostata ke quando guido la poggio sul cruscotto! e x questo motivo son diventata anche miope xkè la testa è così spostata ke qnd guardo la tv ci sto troppo vicino con gli occhi... dovrei smetterla di dire cazzate. Stop al televoto
Posta un commento