Internet e l'aborigeno

17 marzo 2008

Disegno

Venerdì sera ero davvero stanco, così stanco da decidere di stare a casa.
Per una volta nella settimana ho avuto nelle mani del tempo libero e inatteso da spendere come più mi aggradasse.
E allora ho tirato fuori un libro che avevo comprato tanto tempo fa ma che avevo potuto "seguire" poco: disegno per principianti.
Ho tirato fuori la mia matita e via a seguire le linee dei primi esercizi.

Fondamentalmente gli esercizi consistevano in alcuni semplici disegni da copiare disegnando al contrario per mettere a tacere la parte destra del cervello - quella dell'associazione verbale e logica - per usare solo quella sinistra - quella dello "spazio".
Sembra, infatti, che la parte logica del nostro cervello interferisca con il disegno perchè tendiamo a pensare al nome dell'oggetto e la mente spara nel cervello mille immagini reali legate all'oggetto che, ovviamente, differiscono dal nostro disegno e frustrano il nostro impeto artistico.
Desegnando al contrario, invece, seguiamo solo le linee e le ridisegnamo in modo corretto, le inseriamo nello spazio e solo dopo le comprendiamo come oggetti.
Ecco un'altra cosa in cui l'estrama logicità risulta solo un ostacolo...

Musica di sottofondo, grappa di miele e menta e disegno, il cane accanto a me, sui piedi, che con suo respiro regolare e sonnacchioso mi regalava calma... Mi son volate le ore.

Oramai ho ceduto all'ammissione che il mio io sportivo è definitivamente morto quando mi han detto che nn avrei più potuto giocare a pallone.
Allora mi sono iscritto all'unica palestra che voglio frequentare: sauna, bagno turco, passeggiata sulle pietre, docce profumate, doccia ghiacciata, idromassaggio, lettino con tisana. Nn mi guardate cosí, mi costa meno di quando andavo a yoga e mi rilassa il triplo. Certo, forse è da milanese stressato puzza sotto al naso... ma come stavo bene, ieri, dopo 1 ora e mezza! E poi non credo che una palestra possa modificarmi più di tanto...

Ho la prova che Dio nn esiste.
Se esistesse i denti si autosistemerebbero e nn avremmo bisogno dei dentisti.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello questo libro, ma sono certa anzi scommeterei qualsiasi cosa che io per quanto possa disegnare al contario non imparerò mai a rendere un disegno degno di questo nome...........per quanto concerne la palestra ottima mossa, l'importante è che ti rilassi....e poi non sapevo che tu avessi un bel cagnoneeeeee voglio vedere le fotine.....devi portarlo il 30, io porto anche pablito e li facciamo divertire insieme ok?un bacio a presto Milù!

Anonimo ha detto...

Eheh, certo, prova inconfutabile. Anche a me disegnare rilassa moltissimo, prova anche a non fare niente di sensato, a mischiare i colori e basta..è rilassante tanto quanto la palestra che dici (a proposito...dov'è?quanto costa?? Leggendo mi è salita a mille la curiosità!!!)

A presto, F.

TED74 ha detto...

Ci proverò, clover
:-)
per il resto delle domande...
contattami in privato e te lo dico
purtroppo ho provato ad entrare sul tuo blog ma in questo periodo ho grooooosssse difficoltà ad entrare su qualsiasi blgo di splinder
:-)

Ylenia ha detto...

Bella questa cosa dei disegni al contrario!!!
Buon weekend anche a te..
Bacio
:)

Anonimo ha detto...

Pure io ci voglio venire in questa palestraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
un saluto volante

Vane

Anonimo ha detto...

Passavo di qua per un saluto... Io nn so disegnare, gli esseri umani li identifico ancora con una grossa testa irregolarmente circolare e il corpo fatto di segmenti posti con elementare sapienza! Sarò stata troppo influenzata dal gioco dell'impiccato?! nel dubbio mi getto a pesce sulla fotografia...
La mia palestra nn offre nulla di tutto questo, salvo il bagno turco e la sauna ke io non posso fare xkè soffoco, mi imparanoio e svengo (provato)! Ma x camminare sulle pietre potevi andare in un parco: risparmio e silenzio.
Ke belli i cagnoloni, il mio è un tesoro di tenerezza, è adorabile!
Saluti lunghi e corretti.

Bagonda