Genesis: I Know What I Like (In Your Wardrobe)
E' la seconda canzone dell'album Selling England by the Pound, e prende spunto dal dipinto nella copertina del disco (l'uomo sdraiato sulla panchina che vede immagini delle persone che gli parlano).
In effetti non la posso considerare la mia preferita, musicalmente, in questo disco. E' morbida, gradevole, evocativa, ma non dirompente.
In effetti non la posso considerare la mia preferita, musicalmente, in questo disco. E' morbida, gradevole, evocativa, ma non dirompente.
E' il brano di lancio dell'album uscito anche in 45 giri, qui si può vedere la copertina.
Il sintetizzatore iniziale e finale dovrebbe simulare una falciatrice elettrica.
L'immagine che mi è sempre venuta in mente è di questo ubriaco sulla panchina nel parco che, nel dormiveglia, unisce i suoi pensieri personali ed interiori al rumore della falciatrice che gli arriva alle orecchie dall'esterno e al pensiero che quel rumore gli fa balenare nel cervello ("Tieni affilate quelle lame da falciatrice").
So quello che mi piace (nel tuo armadio)
È l’una ed è l’ora di pranzo,
quando il sole batte ed io sono sdraiato sulla panchina,
sento sempre che parlano.
C’è sempre stata Ethel:
“Jacob sveglia! Devi mettere in ordine la tua stanza”.
E poi Mister Lewis:
“Non è ora che se la cavi da solo?"
Sopra le mura del giardino, due uccellini – cucù a te!
Tieni affilate quelle lame da falciatrice…
So quello che mi piace, e mi piace quello che so;
migliorando nel tuo armadio, fai un passo avanti nel tuo aspetto.
Domenica sera, Mr. Farmer è venuto, ha detto:
Domenica sera, Mr. Farmer è venuto, ha detto:
“Senti figliolo, stai sprecando il tuo tempo;
per te c’è un futuro nel mestiere delle uscite di sicurezza. Vieni in città!”
Ma ho ricordato una voce dal passato;
“Il gioco ripaga solo quando stai vincendo”.
Ho dovuto ringraziare Miss Mort per aver prodotto un fallito a scuola.
Tieni affilate quelle lame da falciatrice...
So quello che mi piace, e mi piace quello che so;
migliorando nel tuo armadio, migliori nel tuo aspetto.
Quando il sole batte ed io siedo sulla panchina,
sento sempre che parlano.
Io?
Sono solo una falciatrice di prati
– lo vedi dal modo in cui cammino.
Qui si può vedere il testo completo.
La frase "getting better in your wardrobe, stepping one beyond your show" l'ho tradotta prima con il più letterale "migliorando nel tuo armadio, fai un passo avanti nel tuo aspetto", poi con il più normale "migliorando nel tuo armadio, migliori nel tuo aspetto": se qualcuno sa consigliarmi quale sia la traduzione migliore, è ben accetto :-)
13 commenti:
per sapere l'esatto significato di getting better... bisognerebbe chiederlo ai genesis, nel caso se lo ricordassero. Oggi come oggi tradurrei:
migliorando il tuo guardaroba (negli abiti che possiedi), facendo un passo in avanti nel tuo aspetto(look).
Grazie mille, in effetti suona meglio. E poi "guardaroba" è più assonante...
Ho fortissimi dubbi sul significato di "stepping one beyond your show" che è frase incomprensibile anche per molti anglofoni e su cui mi sto scervellando da un po'. Sicuramente è corretto tradurla con "miglorando il tuo aspetto" o qualcosa di simile ma direi che forse c'è dietro un gioco di parole basato sull'assonanza show-shoes (camminando un passo avanti a te) dato che si parla di un tagliaerba la cosa avrebbe una sua logica (stepping one lo si ritrova anche in "one step beyond" dei Madness) con significato simile.
Aggiungo un'interpretazione del testo (ma dato che parliamo dei Genesis potrei sbagliarmi alla grande), si tratta di una sorta di inno (critica?) ad un certo modo di vivere nella provincia inglese che tende ad essere per così dire "remissivo" ed ad occuparsi più della cura del proprio o dell'altrui prato (trasformandosi in macchine tagliaerba)ed a far passare le giornate che ti fare qualcosa di utile nella vita (donde "gambling only pays when you are winning"), un significato simile lo si ritrova anche in Time dei Floyd (Ticking away the moments that make up a dull day).
In effetti, tutto il disco è una critica alla società del consumo del tempo (cosa dovrebbero scrivere ora??) fatta di vuota apparenza
Forse "show" si intende anche in quel senso, nell'affrontare la propria giornata non come sopravvivenza, ma come show in cui si interpreta una parte
i doppi sensi, in effetti, in questo disco sono numerosi e legati alle abitudini consumistiche del tempo
(pensa a Green Shield stamps di "Dancing With The Moonlight Knight" dove l'epica si perde nella raccolta punti dei supermercati...)
bello il tuo commento e la traduzione, sei tra i primi risultati se cerco questa canzone. Grazie!
Ti segnalo però che il link alla pagina di wikipedia sulla canzone è errato, punta all'omonimo pezzo di Huey Lewis!!!
il link giusto è
http://en.wikipedia.org/wiki/I_Know_What_I_Like_(In_Your_Wardrobe)
Ciao
Max
Ted, scusa ma secondo me è una critica verso la borghesia in senso lato con le sue maschere e costrizioni.
Devi fare questo e quello, altrimenti non sei un essere umano come noi..e sentendo la gente ripetere sempre le stesse cose, questo ragazzo li paragona a delle petulanti falciatrici!
un passo avanti alle spalle del tuo spettacolo ... per me una delle interpretazioni potrebbe essere
Vedi di migliorare ciò che sei
È una traduzione molto bella, ragionata come dovrebbe essere sempre. Complimenti. Mi gai aiutato a cogliere io senso più profondo e più vero del testo. Grazie
È una traduzione molto bella, ragionata come dovrebbe essere sempre. Complimenti. Mi hai aiutato a cogliere il senso più profondo e più vero del testo. Grazie
Secondo me non c'è un sugnificato univoco. Ognuno la interpreta come vuole e magari in modo diverso ogni volta che la sente... lasciando andare la mente con la musica ed il "suono" delle parole
La cosa davvero stupefacente è che a 44 (!) anni dalla sua pubblicazione, ci sia ancora chi ama così tanto i Genesis dal chiedersi il significato di certi testi.
Su RAI5, qualche settimana fa, hanno più volte passato un docufilm su di loro, dal quale si capisce molto del loro modo di fare musica. E testi.
Non esiste un'unica interpretazione; 3 geni (Gabriel, Banks e Hackett) hanno scritto uno dei brani più ermetici, e contemporaneamente più limpidi della storia della musica UK.
Io personalmente mi sento vicino all'interpretazione che ne da TED74 (nell'ormai lontano 2009) ma, come dire, è gusto personale.
Ciao a tutti.
Anch'io trovo che sia più una critica alla borghesia provinciale che si nutre dell'apparenza più che della sostanza. La critica al consumismo in senso stretto la vedo un po' meno... semmai ricorda più i petulanti rimproveri che gli adulti fanno ai ragazzi quando gli sembra che stiano a bighellonare e non concludano mai niente di buono, soprattutto nel lavoro.
Posta un commento