Internet e l'aborigeno

16 settembre 2007

Buona Notte

La notte.
Quanto mi piace la notte.
Tutto sembra fermarsi, rallenta e diventa più a portata di mano.

Ora sono qui, nel buio del salone, la grappa alla melissa e miele che mi aiuta a concentrarmi, la musica di Tiersen che mi aiuta a perdermi.

Durante tutto il giorno si corre, il mondo pratico ha il sopravvento.

Di notte il fare perde un poco di senso, i contorni delle cose sbiadiscono...oppure le cose finalmente prendono la loro vera forma?
Le parole diventano bisbigli o parola scritta, ma acquistano peso specifico.
Alla luce del sole dobbiamo rispettare il personaggio che siamo nel mondo, mentre la notte ci avviciniamo maledettamente a cosa siamo sul serio e le parole, accumulate da tanto tempo, sembrano uscire incontrollate ed incontrollabili.

Buio.
Eppure niente è mai stato così chiaro.

Mi vengono in mente le mille chiacchierate, le mille birre, le mille insonnie: parole che scorrono lente, impastate, ma calde e dolci, ciambelle appena uscite.

Mi piacerebbe saper scrivere bene, per saper condividere tanti pensieri.
Mi piacerebbe poter parlare, ore ed ore, con sconosciuti o amici, lasciar fluire i pensieri e assorbire i loro.

Sembra tutto possibile, in quei momenti che precedono un nuovo giorno.
Sembra possibile ottenere tutto anche solo parlandone o scrivendone.
Ti aspetti che il pensiero si condensi e diventi vero.

Oggi una Voce amica mi ha costretto a pensare: quanti errori voglio ancora compiere.
Forse, se me lo avesse chiesto ora, quegli errori (splendide le imperfezioni, quando finalmente si accetta di non essere perfetti: sono come il piccolo errore nel quadro d'autore, rendono il quadro unico e di inestimabile valore) avrebbero preso corpo dal buio e sarebbero stati lì accanto a me, a parlare e a raccontarsi.

Buona questa grappa, forse un poco forte :-)

13 commenti:

Ylenia ha detto...

Ma quanto mi piaci ultimamente!!
:)

Fabio J. Flowerside ha detto...

Questa ce la vedo proprio bene come sottofondo, altro che quer pipparolo de Tiersen...

Si vvòi c'ho l'emmeppìtrè! :)

Bevi meno, uagliò! ;)

Fabio J. Flowerside ha detto...

> Mi piacerebbe poter parlare, ore
> ed ore, con sconosciuti o amici,
> lasciar fluire i pensieri e
> assorbire i loro.

Aggiungo: chiudi li blogghe e fatti un account su MSN ;)

TED74 ha detto...

@Yle: ah però... :-)

@Fabio: sei il solito pirla :-)
appena riavrò un'utenza stabile ti insulterò a dovere
:-)

TED74 ha detto...

Il tuo commento "pipparolo" ha generato questo nelle pubblicità di google: "Trova donne in 5 minuti" e "Cerca l'anima gemella"! :-)

Ale ha detto...

Una stanza, o una casa,
diventa sempre simile a chi vi abita.
Perfino la grandezza di una stanza
varia a seconda della grandezza
del cuore.

K. Gibran
Lettera a Mary Haskell
New York, 24 gennaio 1923

Ale ha detto...

Ciao, come ti va il nuovo lavoro?
Ti trovi bene? Ti sei inserito bene?

TED74 ha detto...

Ciao
Io tutto ok
per definire il lavoro... bè, ci vorrà ancora molto tempo
:-)

Anonimo ha detto...

bel post in radio ha fatto il suo effetto a presto milù!

TED74 ha detto...

Grazie
Ma direi che in radio ha fatto un effetto mooolto più bello di quello che è in realtà
:-)

Anonimo ha detto...

si lunedì mattina....ma nel rimbambimento generale non ho cliccato play e quindi non ho testimonanianza della mezz'ora se non la fotina........speriamo bene garzie a te per essere passato!:-)

Anonimo ha detto...

scrivi bene, ted
Luc

TED74 ha detto...

Grazie, Luc
anche se non la penso come te
:-)