Internet e l'aborigeno

16 ottobre 2007

Press play on tape!

Quando ero più piccolo, leggevo volentieri, oltre il fantasy, anche la fantascienza.
Immagino questo denoti la mia attitudine a sfuggire la realtà, poi fortunatamente un poco diminuita con l'età.

Nelle mie letture fantascientifiche, oltre Asimov e Dick, oltre "Le meraviglie del Possibile" - raccolta bellissima che consiglio a chiunque, con il racconto breve "La Sentinella", assolutamente da leggere -, oltre alle raccolte di PlayBoy - toglietevi quel sorriso dalla faccia, PlayBoy fu tra i principali mecenati di autori fantasy di grande livello, giuro! :-) -, entrava di diritto Nathan Never, un fumetto che, soprattutto nei primi 50 numeri, era davvero molto bello.

Come tutti i fumetti della Bonelli, attingeva a man bassa da libri e film di fantascienza, le storie erano ben strutturate, i disegni molto belli.

E' in Nathan Never che ho sentito, per la prima volta, la parola "drone", che in robotica indica un robot con limitate capacità decisionali guidato remotamente (ovviamente nel fumetto non era affatto limitato, anzi). I droni servivano per allenamenti di combattimento, per controllare detenuti e prigionieri ed altre attività dove era meglio limitare al minimo il rischio di perdite umane.


Lo studio della robotica, legato allo studio della nanotecnologia, aveva poi portato alla realizzazione di droni-spia, minuscoli e difficilmente rilevabili.


Perchè questo preambolo? Bè, perchè, come riporta il titolo della raccolta sopra indicata, queste fantasie non erano altro che "meraviglie del possibile".

Attualmente, infatti, droni militari sorvolano zone ad alto rischio per fare rilevamenti e per spiare territori.

Ma non ci si è fermati a questo. In Francia, dove la fantascienza ha probabilmente preso piede più che da noi o dove si sentono, forse, in guerra, si è deciso di utilizzarli per controllare le Banlieue (e tanti saluti alla legge sulla privacy).

Mentre in America, sembra che siano utilizzati degli insetti spia davvero futuribili.

E pensare che ogni tanto io ho ancora nostalgia del buon Commodore 64!
Load *",8,1
Press play on tape!
ZZZ Z Z Z Z Z Z Z Z
e poi finalmente qualche gioco innocuo con mega pixeloni a girare per il monitor!

ps: mi astengo dalle valutazioni morali che l'utilizzo dei droni comporta, non mi sento in grado di affrontare un simile discorso.

NOTA: per alleggerire un poco questo post, dico che sono stato alla sagra della castagna di Soriano nel Cimino, che è bella e la consiglio a tutti, e che chiunque, quando gli capita, deve assaggiare zuppa di Farro e Castagne e spezzatino di Vitella e Castagne.

Qui sotto una foto (non si vede bene anche se l'ho schiarita) della preparazione delle castagne, fatta con enormi padelle appese con delle catene sopra al fuoco e mosse di continuo, con un turbinare di lapilli davvero caratteristico nel buio della notte.

12 commenti:

eba ha detto...

Ammetto la mia assoluta ignoranza in materia!
L'unico fumetto che ha destato la mia curiosità (e le cui letture risalgono ai miei lontani 14 anni) è stato Dilan Dog.
Le mie letture Fantasy si fermano a "lo hobbit" e "il signore degli anelli"... ok a questo punto devo anche ammettere la mia passione per TUTTI i libri di Herry Potter (sto in fermento per l'uscita dell'ultimo)... in generale preferisco scrivere storie fantastiche (non fantascientifiche) di mio pugno!
ora, la passione per questo genere di letture è, a mio avviso, quel che resta del ns esser bambini! qualunque cosa riesca a farci "fuggire dalla realtà" non fa altro che compiere un piccolo miracolo!
La fantasia è l'unica in grado di trasformare il reale in irreale... BELLISSIMO!
Per quanto sopra preferisco NON pensare ad un'applicazione logica della fantasia... odio l'abbrutimento dei sogni!
Eba
PS: Bone 'e castagne!

TED74 ha detto...

Eba, sono fondamentalmente d'accordo con te... ma spesso, soprattutto da bimbo, la lettura era una fuga dalla realtà che non riuscivo a gestire, nel senso che poi continuavo a sognare ad occhi aperti, a non far fronte alla realtà alla quale, volenti o nolenti, dobbiamo render conto.
Continuo a leggere fantasy e fantascienza, ho anche l'ultimo Harry Potter in inglese (sai, finisce che... scherzo! :-), ma i sogni li ho un poco abbrutiti con un pizzico di praticità in più, e ne avevo bisogno, lo ammetto...

Fabio J. Flowerside ha detto...

Io ho smesso di leggere Nathan Never quando è arrivato al numero 48.

Che è successo negli altri due? :)

Anonimo ha detto...

e però, e però, e però... mi chiedo:
se un sogno può aiutarci a vivere meglio, che male può farci?
La realtà è sempre qui, vi si fa sempre ritorno... ne siamo consapevoli! per questo credo che abbandonarsi in un bel sogno ad occhi aperti, di tanto in tanto, non può farci altro che bene!
Se siamo dotati di fantasia, un motivo ci sarà! Sei veramente convinto che fuggire mentalmente dalla realtà sia sbagliato? forse, da adulto, riusciresti a gestire meglio le tue mini-fughe!
ma, forse, anche tu hai ragione... non lo so! sarà che sono un'eterna sognatrice!
Eba

TED74 ha detto...

@fabio: sei il solito pirla :-)

@eba: non lo so. io ho avuto bisogno di mettere i piedi per terra, perchè sognavo tante cose ma non provavo mai a realizzarle. poi, per un pò, ho sognato solo le cose che pensavo potessi realizzare, ma ovviamente era limitante. ora credo di esser più equilibrato: sogno ancora ad occhi aperti, tanto è vero che ho momenti come quelli descritti nel post precedente... ma cerco anche di non perdere contatto con le cose reali, cosa che prima non ero capace a fare
mmmm
ok, discorso complicato :)

Anonimo ha detto...

... COMPLICATISSIMO!...
un tipico discorso...
...ALTAMENTE IMPARANOIANTE! ;)
Eba

Anonimo ha detto...

... diciamo che potrà essere un discorso da meeting! ;)
Eba

Anonimo ha detto...

aiuto...
sono troppo stanca staseraaa
ammetto che ero passata con le migliori intenzioni ma...
non riesco neanche a leggere!!!
perdonami ted...
ti lascio un bacetto e un saluto...per stavolta fatteli bastare ;)

ciauz, a presto con la palpebra meno calata =)

Anonimo ha detto...

è vero! MAtrix!! come ho fatto a non ricordarmelo??

per i fumetti, l'unico che ho mai letto è.... TOPOLINO!
ma fuggire dalla realtà è fondamentale! ho un'amica che non ama i film di fantasia e durante il Signore degi Anelli si è addormentata!!! ma come si fa a non abbandonarsi mai all'immaginazione?
Vera

Anonimo ha detto...

hèhèh
epperò oggi so sveglia! e se vuoi me puoi anche interrogare tedduzzo caro ;)
allora..
non è che sia proprio un'esperta in materia..io adoro leggere saggi, racconti cyber-punk,qualche classico come goethe, ma mi intrippo e mi taglio anche con Benni, Pennac, e tanto altro...eterogenea insomma!!! e insomma, va da sè...che di fantascienza poca robba! però..un mio fidanzatino, anni fa, mi regalò un libro di Isaac Azimov, tale "preludio alla fondazione"...che ficata! Hari Seldon...mi è piaciuto na cifra! in effetti non so perchè poi non ho approfondito..forse perchè col tipo è andata a picco e collegavo la cosa ...bo..non so..ero pischella cmq....
chissà...chissà...magari è uno spunto per riprendere!!!
leggere è l'unica cosa..che mi rilassa davvero insieme allo sprofondare, anche scomoda, nelle poltrone di un cinema...

baciuzzi ted, scappo che mi cercanoooo!!

Anonimo ha detto...

'giorno!
sai che ho cercato e letto qualche altra cosa di G.K.G., tanto mi aveva colpito quella che mi hai indicato?
devo dire... Bella testa davvero!
grazie per la chicca!
Eba

Anonimo ha detto...

Macchinetta elettrica???
Perché no? ma il caffè viene buono? Me lo assicuri???
Perfetto allora C'è solo da decidere in quale occasione farmela regalare... il compleanno è troppo lontano... onomastico? no... dubito che qualche pazzo abbia santificato una che si chiama Eva!!! :)
Natale!!! è perfetto... devo solo stringere i denti per un paio di mesi! ;)
Eba