Internet e l'aborigeno

23 maggio 2007

COSA FACCIO SE LA SECONDA VITA E' UGUALE ALLA PRIMA?

Second Life: seconda vita.
Il nome dovrebbe essere rassicurante: una seconda possibilità, un mondo virtuale a portata di click.

Evito qualsiasi commento "morale" sul gioco di simulazione: per quanto mi riguarda, dopo aver giocato un mese a The Sims, mi sono sentito molto stupido a perdere tempo con una vita virtuale quando avevo già così poco tempo libero per quella reale.
Nella vita virtuale, poi, dovevo risolvere lo stesso numero di problemi della vita reale, ma non avevo neanche il gusto di provare le sensazioni ed i piaceri. Così, per punizione, prima di smettere, ho fatto di tutto al mio avatar: l'ho fatto licenziare, sposare due donne differenti (che abitavano con lui e si picchiavano appena si incrociavano, poi scoppiavano a piangere e infine se la prendevano con lui), ho fatto morire una delle due donne (e lui piangeva le ceneri che erano in salone), l'ho fatto divorziare e infine morire con la scossa elettrica.
Ben gli sta per tutto il tempo che mi ha fatto perdere!

Ritornando a Second Life, come simulazione ha avuto un successone e ha simulato alla perfezione come la presenza del denaro e la mancanza di sicurezza della pena sia la causa principale che attira le peggiori persone in ogni luogo.
E già: su Second Life, infatti, esistono monete che hanno corso anche nel mondo reale. O meglio, i Lindendollar, la valuta in corso in Second Life, possono essere cambiati in dollari veri. Ma, soprattutto, non esiste polizia, non esiste stato, esistono solo super amministratori che, tra i quasi tre milioni di "abitanti", difficilmente individuano gli eventi "fraudolenti".

Si sono scatenati i peggiori arrivisti, gente che ha trasformato il gioco in affari, fino al punto di lasciare il lavoro nella vita reale: chi ha comprato terreni virtuali a pochi dollari per poi rivenderle a cifre astronomiche, chi fa concerti a pagamento (anche lì, nulla è gratis, chiedete agli U2 e a Tori Amos), chi vende vestiti a cifre mostruose, chi si prostituisce, chi apre bordelli e locali di spogliarelli...
Poiché anche nel gioco il denaro è diventato fondamentale, la corsa al denaro è diventata il principale scopo, il business è ovunque.
E, come nella vita reale, c'è chi ha preferito scorciatoie per arricchirsi, andando nelle sale da gioco o addirittura chiedendo il pizzo a poveri onesti lavoratori.
Fino ad arrivare ad angherie di ogni genere ed addirittura ad uno "stupro"!

E' mostruosa la capacità di autodistruzione che abbiamo. Alle volte perdo l'ottimismo e inizio a pensare che quello che ci succede è ESATTAMENTE quello che noi ci tiriamo addosso.
Mi è venuto in mente Matrix. Ricordate?

"Miliardi di persone che vivono le proprie vite, inconsapevoli. Tu sapevi che la prima Matrix era stata progettata per essere un mondo umano ideale? Dove non si soffriva, e dove erano felici tutti quanti, e contenti. Fu un disastro. Nessuno si adattò a quel programma, andarono perduti interi raccolti. Tra noi ci fu chi pensò a... ad errori nel linguaggio di programmazione nel descrivere il vostro mondo ideale, ma io ritengo che, in quanto specie, il genere umano riconosca come propria una realtà di miseria e di sofferenza. Quello del mondo ideale era un sogno dal quale il vostro primitivo cervello cercava, si sforzava, di liberarsi. Ecco perché poi Matrix è stata riprogettata così. All'apice della vostra civiltà. Ho detto "vostra civiltà" di proposito, perché non appena noi cominciammo a pensare per voi diventò la nostra civiltà, e questa naturalmente è la ragione per cui noi ora siamo qui. Evoluzione, Morpheus. Evoluzione. Come per i dinosauri. Guarda dalla finestra: avete fatto il vostro tempo. Il futuro è il nostro mondo, Morpheus. Il futuro è il nostro tempo."

"Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie.Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d'istinto sviluppano un naturale equilibrio con l'ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate su una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finchè ogni risorsa naturale non si esaurisce e l'unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un'altra zona ricca. C'è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento e sai qual è? Il virus"

3 commenti:

Ale ha detto...

Un mio amico, partendo dall' assunto che oggi il problema è la sovraproduzione, mi ha detto:"Immagina un mondo in cui sia abolita la moneta e ognuno, lavorando otto ore al giorno, abbia il diritto di prendere tutte le merci e i prodotti di cui ha bisogno. In questo modo, dice, potremmo dare anche aiuti concreti al III mondo."

TED74 ha detto...

Vorrei essere così ottimista. In realtà l'abolizione della moneta e della proprietà privata non ci salverebbe, perchè in questo caso ci sarebbe chi prenderebbe mooolto di più di quello di cui ha bisogno, lasciando comunque gli altri senza nulla in mano.
La parola chiave credo sia RISPETTO, è l'unica moneta che dobbiamo cercare.

Ylenia ha detto...

Proprio l'esigenza stavi ascoltando??Pensa che l'ho richiesta domenica a Vane e oggi ho preso i biglietti per il concerto!!
Grazie per quello che mi hai scritto,non sono per niente banalità.. :)
Pagliaccetto