Te la ricordi la scuola?
Un libro vecchio, la pagina che scivola tra le mani serie e mi manca la scuola.
Odori forti, voci che rimbombano
Le finestre sempre rotte, le scale ora piene ora vuote di un fiume di persone che scorre, ora veloce, ora lento, ora frenetico
e tu che ne fai parte, goccia tra le gocce
ma non sempre, e ne esci asciutto
Mi mancano le parole vere dette per finta, la serietà spensierata, gli amori nascosti per un bacio
Mi mancano le lezioni: mai sono riuscito a stare solo con me stesso come durante le lezioni
Mi manca
l'entusiamo
la fiducia
l'ingenuità
il rumore
il silenzio
la rabbia
la paura
la spensieratezza
che solo la scuola mi ha dato
Il corridoio vuoto, il corridoio pieno
Lampi di ricordi
Lei ti piace, gli piaci, domani la vedo, le parlo
le feste, imbuchiamoci, entra, ti ho visto a scuola
baciami...
il sesso ha un altro sapore, più fresco, più leggero, molto più eccitante
i brividi su una pelle ora dura e secca, meno morbida e sensibile
Mi manca la scuola, quando una parola o una frase giusta poteva creare un mondo
Quando si pensava all'amore e al sesso e al gioco ed i problemi erano sassolini nella scarpa anche se a volte sembravano macigni
Quando amarsi era più facile, le vene bruciavano di vita sotto pelle, i pensieri rimbalzavano continuamente nella testa, ed ogni giorno si imparava molto più di quanto ci insegnassero
E la voglia di scappare, la noia delle lezioni, la paura delle interrogazioni
i giorni di sega, le passeggiate la mattina mentre gli altri sono in classe
il freddo ti punge il viso o la sabbia ti entra nelle scarpe, ma lo fa in modo diverso dal solito, perchè oggi tutto ha un sapore diverso, condito di libertà insperata.
Emozioni che non torneranno più ma che lasciano ricordi indelebili e adorabili, ed il cuore pieno
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