Internet e l'aborigeno

20 giugno 2007

Versione di Latino per la maturità del 2007

Ok, lasciate perdere il titolo, non c'entra nulla, mi incuriosisce solo sapere se domani troverò accessi casuali da più parti di Italia :-)

Se qualche studente è entrato qui per colpa del titolo... bè, mi spiace, state prendendo parte ad uno studio su come incrementare gli accessi casuali in un blog.

In ogni caso, proprio di maturità volevo parlare.
Ma non dell'esame, che ricordo ancora come una tortura infinita, aggravata da un caldo afoso terribile, come sta accadendo in questi giorni.
Unica fortuna (ma al tempo non mi sembrò tale), fu essere il secondo interrogato di tutta la scuola. Dal secondo giorno di esami orali io ero al mare, a prendere il sole sfottendo quelli che ancora dovevano studiare.

Non degli esami, quindi, ma dei commissari di esame.
Ogni anno devo sentir dire che sono sottopagati e che è difficile trovare dei commissari per gli esami di maturità.
La cosa mi fa letteralmente imbestialire.

Prima di tutto perchè io rimasi vittima di un commissario incazzato che fu precettato per forza e che venne nella nostra scuola a farci pentire di non essere rimasti a casa: presi 40 nonostante fossi stato presentato con la media dell'8 - e la media degli anni precedenti DEVE incidere sul voto. Ricordo che durante la discussione del mio voto 2 professori - che allora erano esterni e quindi non erano i MIEI professori - uscirono dall'aula per protesta. Io presi 40 ed era il 5° voto più alto della mia classe! (tre sessanta, di cui due erano figli di professori di quella scuola - anche se, per onor del vero, erano molto bravi- , un 56, poi io, poi tutti 38 e 36).


Secondo perchè sento sempre lamentele su di una retribuzione inadeguata: secondo quanto ho letto le cifre non mi sembrano così irrisorie. C'è gente che quelle cifre non le riesce proprio a vedere, in un mese di lavoro.

Terza cosa perchè adducono la scusa della malattia come mezzo per fuggire da questo loro obbligo.
Ricorrere alla malattia l'ho sempre considerato una vera e propria vigliaccata, una cosa davvero triste, che pesa sulle tasche di tutti ma che soprattutto dimostra profonda vigliaccheria e incredibile mancanza di rispetto.
E' il vostro cazzo di lavoro, vi si richiede di tenere degli esami... e non vi si chiede nemmeno di andarci gratis!


Queste sono le persone che dovrebbero insegnarci a vivere. Quelli che "la scuola è soprattutto una scuola di vita, non si impara solo la cultura". Ma dai? Quindi mi stai insegnando ad essere disonesto, a fuggire dai miei doveri perchè il gioco non vale la candela, a lavarmene le mani, a pretendere prima di dare. Complimenti, davvero. Complimenti a tutti quei professori.

Ha ragione Fioroni, almeno non chiediate serietà ai vostri alunni.

Non amo la categoria dei professori. Non la amo affatto e credo che i bravi professori si contino sulla punta delle dita, e che quindi non è giusto che tutti siano pagati allo stesso modo. Ho visto professori aggiornarsi di volta in volta, tenere il passo con i tempi, cercare un dialogo, impegnarsi in prima persona. Ma anche professori che preparavano la stessa lezione da anni, potevi passare l'anno successivo alla stessa ora e avresti sentito dire la stessa fottuta parola. Professori ignoranti, distaccati, stanchi, demotivati, demotivanti, incapaci, interessati solo alla mezza giornata perchè poi il pomeriggio devono fare le lezioni private, repressivi, impauriti dalla vita e dai cambiamenti. Perchè devono ancora poter insegnare?
Perchè devono essere pagati allo stesso modo di chi si impegna e si aggiorna?

E non voglio sentire cazzate del tipo "ma in italiano o in storia per cosa ti vuoi aggiornare"? Ogni anno ci sono mille nuove interpretazioni storiche, mille dibattiti, studi e controstudi... oltre agli studi di psicologia e di metodologia dell'insegnamento che uno dovrebbe fare per imparare a dialogare con giovani che, anno dopo anno, sono sempre più giovani rispetto a loro.

Quanto vorrei che uno di loro leggesse questo blog e provasse a darmi una spiegazione. Quanto desiderei capire davvero con che coraggio affrontano ogni giorno successivo ad una scelta del genere: scappare!

Magari qualcuno saprebbe anche farmi cambiare idea, chissà. Mi permetto di dubitarne.

2 commenti:

Ale ha detto...

Mi dispiace per la tua maturità. E pensare che io mi lamentavo della mia perchè alla nostra classe, che era la migliore, avevano fatto gli scrutini separati per non bocciare troppi alunni nelle altre.. con la conseguenza che, in proporzione, a noi avevano dato voti più bassi a parità di merito...
Come ti condivido nei tuoi giudizi sui professori... pensa che io avevo l'insegnante d' inglese che ansichè fare lezione ci parlava di Beautiful (in italiano) e all'università molti prof arrivano con un quarto d' ora di ritardo e se ne vanno in anticipo. I programmi poi... sempre gli stessi! quando,per legge, dovremmo avere la possibilità di biennalizzare gli esami, fra l' altro

Daikirja Javakz ha detto...

... eh, che dire.. dell'università anche io ho brutti ricordi... gente che leccava il C**O ai professori; ragazze che venivano in minigonna agli esami per avere il voto piu alto... Professori che mancavano senza preavviso... Bleee, che schifo....