E' IL MOMENTO DEI SALUTI
Come mi è già capitato di dire, per me Settembre è il vero inizio dell'anno.
Forse sono infantile, sono rimasto ai tempi della scuola, ma il vero inizio è Settembre.
Quest'anno l'inizio dell'anno significa molto per me.
Non nego che io sia turbato.
O forse "torbato", come direbbe un Lagavulin :-)
La vita mi sta regalando nuovi innumerevoli stimoli, mi sta ricordando emozioni sopite, mi sta regalando adrenalina, mi sta premiando dopo alcuni sforzi.
Mi sta anche obbligando a mettermi in discussione, a mettere in discussione ciò che ho costruito sino ad ora.
Ed è bello e brutto insieme.
Mi ricorda che sono vivo, che tutto si muove.
Mi ricorda che quello che sono ora è l'insieme di tutte le scelte che ho compiuto sino ad oggi.
Degli sforzi che ho fatto, dei pensieri che ho avuto.
Delle esperienze, belle e brutte.
Di ciò che ho visto, di ciò che ho imparato, di ciò che ho sentito.
Di quei giorni in cui mi sentivo un sacco di zavorra da far cadere per salvarmi.
Di quei giorni in cui mi sentivo la mongolfiera, e i sacchi di zavorra non potevano più fermarmi.
Di quei giorni in cui, semplicemente, mi sentivo.
Nulla è andato perduto.
Ma mi ricorda anche che qualcosa sta terminando, e che tutti gli sforzi che possiamo fare per fermare le cose, per bloccarle come sono, sono sforzi inutili, sono orme sulla battigia.
Ne uscirò diverso. Forse più forte, forse no; forse migliore, forse no; sicuramente diverso, cresciuto, accresciuto, vivo.
Dopo otto anni lascio la mia società. Dopo quattro anni lascio il cliente che mi ha ospitato.
Anni di esperienza, di crescita, di conoscenza (e i giorni in cui si impara qualcosa non son mai da buttare), di chiacchiere e caffè, di persone da ringraziare.
Ma anche di abbattimento, di fatica, di nervosismo, di litigi.
Credo di aver dato molto. So di aver ricevuto molto.
Nessuna retorica, solo un saluto.
E la convinzione che non sono stati anni buttati.
E non è poco.
Ho conosciuto persone fantastiche: a voi dico che vi ringrazio, e che - son sicuro - le nostre strade si incroceranno di nuovo.
Ho conosciuto persone meno fantastiche: a voi dico che vi ringrazio comunque, ma - non vi offendete - spero vivamente che le nostre strade "divergano all'infinito".
Ho conosciuto superficialmente molte persone, di cui non so neanche il nome, con cui ho scambiato parole, sorrisi, anche risate: a voi mando un saluto speciale perchè spesso, pur superficialmente e involontariamente, sicuramente disinteressatamente, mi avete regalato momenti piacevoli o cose a cui pensare.
Ho conosciuto poco persone che avrei voluto conoscere meglio: a voi chiedo scusa per non avervi dato più spazio.
Ho conosciuto poco persone che non mi attiravano: anche a voi chiedo scusa per non avervi dato più spazio.
Ho conosciuto persone convinte, in modo assolutamente errato, di avermi capito, di potermi dare consigli, di avermi capito meglio di quanto io abbia capito me stesso: a loro dico solo di dimenticarmi, perchè io dimenticherò loro e tutte le parole che hanno speso inutilmente.
BUENA VIDA Y SUERTE
Quest'anno l'inizio dell'anno significa molto per me.
Non nego che io sia turbato.
O forse "torbato", come direbbe un Lagavulin :-)
La vita mi sta regalando nuovi innumerevoli stimoli, mi sta ricordando emozioni sopite, mi sta regalando adrenalina, mi sta premiando dopo alcuni sforzi.
Mi sta anche obbligando a mettermi in discussione, a mettere in discussione ciò che ho costruito sino ad ora.
Ed è bello e brutto insieme.
Mi ricorda che sono vivo, che tutto si muove.
Mi ricorda che quello che sono ora è l'insieme di tutte le scelte che ho compiuto sino ad oggi.
Degli sforzi che ho fatto, dei pensieri che ho avuto.
Delle esperienze, belle e brutte.
Di ciò che ho visto, di ciò che ho imparato, di ciò che ho sentito.
Di quei giorni in cui mi sentivo un sacco di zavorra da far cadere per salvarmi.
Di quei giorni in cui mi sentivo la mongolfiera, e i sacchi di zavorra non potevano più fermarmi.
Di quei giorni in cui, semplicemente, mi sentivo.
Nulla è andato perduto.
Ma mi ricorda anche che qualcosa sta terminando, e che tutti gli sforzi che possiamo fare per fermare le cose, per bloccarle come sono, sono sforzi inutili, sono orme sulla battigia.
Ne uscirò diverso. Forse più forte, forse no; forse migliore, forse no; sicuramente diverso, cresciuto, accresciuto, vivo.
Dopo otto anni lascio la mia società. Dopo quattro anni lascio il cliente che mi ha ospitato.
Anni di esperienza, di crescita, di conoscenza (e i giorni in cui si impara qualcosa non son mai da buttare), di chiacchiere e caffè, di persone da ringraziare.
Ma anche di abbattimento, di fatica, di nervosismo, di litigi.
Credo di aver dato molto. So di aver ricevuto molto.
Nessuna retorica, solo un saluto.
E la convinzione che non sono stati anni buttati.
E non è poco.
Ho conosciuto persone fantastiche: a voi dico che vi ringrazio, e che - son sicuro - le nostre strade si incroceranno di nuovo.
Ho conosciuto persone meno fantastiche: a voi dico che vi ringrazio comunque, ma - non vi offendete - spero vivamente che le nostre strade "divergano all'infinito".
Ho conosciuto superficialmente molte persone, di cui non so neanche il nome, con cui ho scambiato parole, sorrisi, anche risate: a voi mando un saluto speciale perchè spesso, pur superficialmente e involontariamente, sicuramente disinteressatamente, mi avete regalato momenti piacevoli o cose a cui pensare.
Ho conosciuto poco persone che avrei voluto conoscere meglio: a voi chiedo scusa per non avervi dato più spazio.
Ho conosciuto poco persone che non mi attiravano: anche a voi chiedo scusa per non avervi dato più spazio.
Ho conosciuto persone convinte, in modo assolutamente errato, di avermi capito, di potermi dare consigli, di avermi capito meglio di quanto io abbia capito me stesso: a loro dico solo di dimenticarmi, perchè io dimenticherò loro e tutte le parole che hanno speso inutilmente.
BUENA VIDA Y SUERTE
7 commenti:
E dove te ne vai? Cambi anche città? buona fortuna!:-)
No, niente cambio città.
:-)
Un grande in bocca al lupo.
You have fun, keep in touch.
R.
Come sarebbe a dire che cambi città??? E che città??? E non mi "percepirai" più???
Un saluto,
Vane
vanessadj.splinder.com
No, Vane, non cambio città, solo lavoro
:-)
durante le tue percezioni dovrai ancora sopportarmi
:-)
Ho letto il commento da Vanessa..ma allora il tuo impegno è serio!!
Chissa com'è che ora ti sei quasi convinto..
Oggi non hai ascoltato la radio?Perchè lo spazio ai bloggers è stato dedicato ad un certo post di una certa pagliaccetto..che si è molto emozionata.
:)
mi sa che devo essere meno "aulico" ed esagerato quando scrivo...
ok ok
NON STO CAMBIANDO CITTA'!!
solo lavoro
ma per me è una cosa importante
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