Internet e l'aborigeno

20 agosto 2007

THE END


Eccomi qui di ritorno.
Queste brevi vacanze sono terminate ma mi lasciano un bel ricordo dentro.
Ero partito con molti timori, soprattutto perchè non amo a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e partire la settimana di ferragosto - l'associo sempre a lunghe file, casino in giro, confusione poco piacevole, folla fastidiosa.
La settimana, invece, è scivolata via piacevolmente, tra mare, birra, cibo, chiacchiere, casino accettabile e allegro.
La Corsica mi ha stupito piacevolmente: è rimasta ancora un posto naturale, non invaso dalle persone e dalle strutture alberghiere, ma nello stesso tempo si è evoluta, dotandosi di strade curate e ben asfaltate, di bei locali, di buoni servizi.
O meglio, la parte della Corsica dove sono stato io (la parte nord ovest). So, infatti, che la parte sud-est è diventata, oramai, una propaggine della Sardegna e ne sta assumendo tutti i peggiori difetti.

Insomma, una vacanza piacevole e piena di sorprese e di buona compagnia.

La Corsica, poi, ci ha offerto un mare davvero splendido, ma anche posti in collina belli ed accoglienti, per poi finire anche in montagna, con un lago a 1711 metri d'altezza e gente che dava la scalata alle cime più alte, che mi sembra arrivino ai 2000 metri.

Andiamo con ordine. Innanzitutto, il viaggio.
La nostra meta era Ile Rousse, Isola Rossa, a nord-ovest della Corsica. Il traghetto ci portava a Bastia ed arrivava all'1.30 di notte! Un'orario che mi impressionava, soprattutto perchè credevo di dover fare una serie di strade con curve strettissime a strapiombo sul mare. Fortunatamente, però, a Ile Rousse c'era una persona, Sanni - colei che ci ha trovato casa, ospitato prima che ci dessero la casa e dato indicazioni vitali e interessanti per stare in Corsica - ci ha indicato una strada che si è rivelata assolutamente piacevole da percorrere. Oddio, buia e piena di curve anch'essa, ma più larga, non a strapiombo sul mare e, soprattutto, ben curata.

La nostra casa, bella e curata, con un grande terrazzo, era in un residence poco fuori di Ile Rousse.
Inoltre, da lì si potevano fare un sacco di "escursioni": siamo andati a Calvi, la città di "nascita" di Cristoforo Colombo, a S. Florent, e ci siamo inoltrati fino a Corte (saremmo dovuti arrivare ad Ajaccio, ma poi non se n'è fatto più nulla), salendo anche fino a 1711 metri di altezza, nella riserva della Restonica, con fiume e laghi di montagna.
Abbiamo fatto, poi, il giro della Balagne, la strada degli artisti, con piccoli paesi stile Calcata arrampicati sui monti tra Ile Rousse e Calvi con viste mozzafiato sulla valle e sul mare da una parte, e sui monti desertici dall'altra.

Non abbiamo girato molte spiagge: siamo stati a quella di Ile Rousse, poi a Lozari, Algajola, Bodri.

Purtroppo non ho il tempo di descrivere di più, per ora. Mi rifarò con i prossimi post.

Le foto che ho inserito qui sono prese da Ile Rousse, Calvi e dalla Balagne, soprattutto il paese di Pigna.

5 commenti:

Ylenia ha detto...

Io non vedo neanche una foto.
Maledetto pc del lavoro.

TED74 ha detto...

Ho controllato, si dovrebbe vedere...
ci mette un poco di tempo a scaricarlo, però

Ylenia ha detto...

Fichissimo sto coso per vedere le foto..

Ale ha detto...

Ben tornato :-)
Ma quello nella quindicesima foto sei tu?
P.S.: non vedo le nuove foto

TED74 ha detto...

O yes, son io
Ben tornata anche a te
mmmm
le foto nuove le ho messe...
tra poco si vedranno
ci vuole un poco di tempo perchè siano caricate